L’educazione motoria prima e la pratica sportiva successivamente, rappresentano uno degli ambiti imprescindibili nel quadro di una formazione completa
dell’individuo, concorrendo spesso in modo essenziale sia allo sviluppo delle abilità motorie generali sia all’acquisizione di comportamenti orientati alla disponibilità, alla relazione sociale,
alla lealtà e al lavoro di gruppo, attraverso la scoperta e l’accettazione del proprio corpo in relazione all’ambiente esterno. Per questo la Scuola ha un ruolo determinante nel formare
cittadini che concepiscano la pratica del movimento come abitudine costante e permanente di vita, applicandone i valori alla realtà che li circonda. Nei giovani spesso l’avviamento allo sport
avviene proprio attraverso la funzione mediatrice della Scuola che ne permette la conoscenza soprattutto in relazione ai suoi originari valori etici e di educazione alla salute.
"Non crediate a quelli che vi dicono che il mondo si divide tra vincenti e perdenti, perché il mondo si divide soprattutto tra brave e cattive
persone, questa è la divisione più importante.
Poi tra le cattive persone ci sono anche dei vincenti, purtroppo, e tra le brave persone, purtroppo,
ci sono anche dei perdenti"
Julio Velasco
allenatore della nazionale italiana di pallavolo negli anni '90